sabato 7 febbraio 2015

Segno, parola e condivisione

30 gennaio 2015, 9° lezione di Marketing 2 tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.



Nei post precedenti si è parlato dell'importanza di arrivare alle persone attraverso colori, forme, culture ecc.. . Questo viene reso possibile attraverso la condivisione delle proprie idee grazie ai numerosi sistemi informatici. Ma quando è iniziata la condivisione delle informazioni?
Tutto avvenne nel XI secolo, quando Johannes Gutenberg, un inventore tedesco, rivoluzionò la cultura e l'economia del tempo grazie alla sua creazione: la stampa a caratteri mobili, a cui dobbiamo l'inizio della tecnica della stampa moderna. Grazie a questa scoperta, la cultura poteva diventare un patrimonio per tutti e non solo nelle classi sociali elevate. Si rivoluzionò anche l'economia, perchè tutto poteva arrivare a tutti. La prima opere stampata fu la Bibbia.
Questa nuova tecnologia portò allo sviluppo di segno, parole e condivisione. In questo modo i segni diventano comprensibili, le parole diventano un mezzo di divulgazione e possono arrivare a tutta la popolazione.

Il marketing si basa sulla condivisione di parole e segni. Il segno e la parola condizionano la mente delle persone e tutto questo spinge la società verso una direzione. In questo modo, un brand riesce a farsi spazio nel mercato ed ad arrivare al consumatore, perchè generando segni e parole condivide un'emozione che conquista il pubblico.

Nessun commento:

Posta un commento