30 gennaio 2015, 9° lezione di Marketing 2 tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.
Nei post precedenti
si è parlato dell'importanza di arrivare alle persone attraverso
colori, forme, culture ecc.. . Questo viene reso possibile attraverso
la condivisione delle proprie idee grazie ai numerosi sistemi
informatici. Ma quando è iniziata la condivisione delle
informazioni?
Tutto
avvenne nel XI secolo, quando Johannes Gutenberg, un inventore tedesco, rivoluzionò la cultura e l'economia
del tempo grazie alla sua creazione: la stampa a caratteri mobili, a
cui dobbiamo l'inizio della tecnica della stampa moderna. Grazie a
questa scoperta, la cultura poteva diventare un patrimonio per tutti
e non solo nelle classi sociali elevate. Si rivoluzionò anche
l'economia, perchè tutto poteva arrivare a tutti. La prima opere
stampata fu la Bibbia.
Questa
nuova tecnologia portò allo sviluppo di segno, parole e
condivisione. In questo modo i segni diventano comprensibili, le
parole diventano un mezzo di divulgazione e possono arrivare a tutta
la popolazione.
Il
marketing si basa sulla condivisione di parole e segni. Il segno e la
parola condizionano la mente delle persone e tutto questo spinge la
società verso una direzione. In questo modo, un brand riesce a farsi
spazio nel mercato ed ad arrivare al consumatore, perchè generando
segni e parole condivide un'emozione che conquista il pubblico.
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