7 novembre 2014, 2° lezione di Marketing 2 tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.
Il
design è un modo di esprimersi e di rendere innovativa anche una
piccola cosa. Deve andare incontro a ciò che vuole e ciò che serve
al pubblico, rispettando le tendenze e le
evoluzioni
del settore. Non è semplicemente creare un oggetto, ma far in modo
che l’oggetto sia creato per le persone. L'estetica e la funzione
del prodotto non sono l'unica cosa fondamentale in un progetto. Un
ruolo fondamentale spetta al materiale. Scegliere quello sbagliato influisce sul prodotto e di conseguenza sulla scelta dell'acquirente.
Nell'arco
degli anni si sono scoperti nuovi materiali con i quali il design ha
potuto fare un passo in avanti potendo realizzare cose che, con i
materiali precedenti, non si sarebbero potute realizzare. Per noi
designer è molto importante essere a conoscenza dei materiali, delle
loro caratteristiche chimiche e fisiche, ma soprattutto restare
aggiornati su ciò che porterà il futuro. La chimica non viene mai
associata al design e questo è sbagliato. Il prodotto è fatto con
un certo tipo di materiale, alla base del quale c'è la chimica che
gli ha conferito le caratteristiche per cui è stato scelto per
quella realizzazione.
Un
oggetto può trasmettere sensazioni diverse e la scelta del materiale
influisce su questo. Un materiale sbagliato può cambiare
completamente l'anima del prodotto e ciò che il designer vuole
comunicare. Quindi il designer deve ricordare: scegliere il giusto
materiale è l'essenziale.
L'obiettivo del design è di trasmettere un'emozione e così anche per il marketing moderno. Si vuole comunicare un qualcosa che arrivi alle persone e che gli faccia acquistare un prodotto invece di un altro. Questo è possibile grazie ad un'unica frase, la Unique Selling Proposition. Il suo scopo è di attirare l'attenzione del pubblico regalando una sensazione. La si potrebbe ribattezzare "Emotional selling proposition!". Un'esempio di USP è "Se non ti lecchi le dita godi solo a metà" della Fonzies. Il prodotto e l'impulso sono le due parole chiave. Quando queste sono presenti vuol dire che il prodotto è riuscito a generare delle emozioni e quindi a generare l'impulso alla scelta e all'acquisto. Tutto questo è reso possibile grazie all'efficacia di alcuni fattori: vision, pay-off, unique selling proposition e altri.
Il design e il marketing hanno uno scopo comune: trasmettere emozioni.
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