domenica 23 novembre 2014

Energia, empatia, esistenza: i driver del marketing

 21 novembre 2014, 3° lezione di Marketing 2 tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.


Come già detto nei post precedenti, le emozioni influenzano l'acquisto. Quelle negative spingono l'acquirente a non comprare, portando frustrazione al consumatore e danno una sbagliata concezione di acquisto. Invece quando l'emozione è positiva gli porta una senso di gioia e di conseguenza invoglia positivamente all'acquisto. L'emozione fa percepire il 33% in meno del prezzo al consumatore, ovvero il prezzo emozionale risulta inferiore a quello reale.
Le emozioni arrivano al pubblico grazie a parole, simboli, colori. Utilizzare i corretti mezzi di comunicazione fa si che al consumatore arrivino i giusti valori. Ognuno di noi associa, ad esempio ad una parola, una diversa sensazione. Quindi bisogna cercare i giusti modi di comunicazione in modo da riuscire ad arrrivare a tutti e questo è lo scopo della pubblicità. Le parole hanno un forte peso sulla comunicazione e su ciò che si vuole esprime. Ogni suono emesso dalla bocca spinge la mente verso una direzione e di conseguenza verso un prodotto.
Le nostre azioni e le nostre scelte vengono influenzate da 3 driver:
  • energia. Questo driver influenza l'acquisto: se si ha bassa energia si tende ad acquistare un prodotto che ne compensi la mancanza e viceversa. L'energia è formata da segno e significato e quando questi due elementi si completano il driver funziona correttamente.
  • empatia. La nostra mente senza collegamenti simbolici non riesce a muoversi e questo driver ci spinge o meno verso un simbolo. Questo simbolo può trasmettere valori che influenzano la scelta del consumatore. Infatti questo driver si basa sul concetto di “Mi piace” e “Non mi piace”, quindi sull'attrazione: attratto = mi piace, non attratto = non mi piace. Su questi stessi concetti si basa la pubblicità. Si può affermare che l'empatia è l'energia in movimento.
  • esistenza. Senza questo driver gli altri non ci sarebbero. Consiste nell'essere consapevoli di esistere che porta alla consapevolezza di avere una coscienza e quindi ci da la possibilità di poter scegliere.
Questo rapporto sta alla base della comunicazione. Il funzionamento positivo di questi fattori fa si che il significato arrivi ai consumatori. L'unione dei driver permette che il soggetto che emette suoni trasmetta valori che arrivino al soggetto che riceve suoni. Se i valori espressi sono gli stessi si arriva a trasmettere anche l'emozione . Le pubblicità di oggi hanno alla base il movimento, vogliono emozionare a tutti i costi. Ma come sapere se si trasmettono i giusti valori ed emozioni? I linguaggi espressi, ad esempio attraverso il modo di vestire, vengono percepiti in maniera diversa a seconda della società. I messaggi trasmessi ci spingono a vivere in modo diverso. E' quindi la società stessa a capire la direzione e il senso dei driver e ciò che si vuole trasmettere. Driver e pubblicità vengono usati in maniera diversa in base alla cultura e alla società. L'unione di questi due fattori trasmette in modo efficace le emozioni e i valori che si voglio comunicare al pubblico.


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