domenica 28 dicembre 2014

Driver psicologici / cultura e pubblicità

28 novembre 2014, 4° lezione di Marketing 2 tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.


Come già detto nel post precedente, l'ego è composto da tre vettori (o driver): energia, empatia, esistenza. Questi vengono utilizzati dal marketing per sviluppare l'impulso all'acquisto. Infatti la pubblicità si basa su valori trasmessi che vanno a stuzzicare il nostro inconscio. Conoscere i driver permette all'operatore di lavorare al massimo. I drivers danno origine agli otto driver psicologici che portano all'acquisto.


Questi vettori danno origine a poli emozionali superficiali bipolari: felicità e pathos, euforia e depressione, eccitazione e relax, serenità e aggressività. L'insieme di questi poli da origine ad un ciclo: un'emozione porta ad un'altra emozione. Ad esempio dalla sofferenza si arriva alla depressione che per essere curata si deve avere un po' di relax che a sua volta porta alla serenità ecc.. . Il driver della felicità non si può comprare, perchè quando si è felici non si ha bisogno di nulla. Al contrario la sofferenza ha un prezzo, perchè per “guarirla” bisogna comprare. Tutti i sentimenti che proviamo sono transitori e la società ci ha abituato a spendere per sentirci felici. Infatti il marketing e la pubblicità trasmettono dei valori per arrivare al consumatore e quindi per far provare delle emozioni. Quando il mrk non riesce ad esprimere dei messaggi, tende a targhetizzare. Per evitare ciò, cultura e pubblicità devono essere sulla stessa linea, devono esprimere gli stessi principi. La cultura cambia i valori trasmessi e tende a far vedere messaggi diversi: ad esempio un italiano percepirà valori diversi da un francese. La cultura influenza l'uomo, formando così il suo carattere. Quindi il pubblicitario cerca di adeguare il linguaggio ai valori condivisi da quel popolo. Quando il rapporto tra popolo e pubblicità è corretto, il messaggio trasmesso attraverso uno spot arriva al consumatore portando così all'acquisto.

Nessun commento:

Posta un commento