venerdì 10 gennaio 2014

DESIGN: Achille Castiglioni, il re del design italiano.

 "Un buon progetto non nasce dall'ambizione di lasciare un segno, il segno del designer, ma dalla volontà di instaurare uno scambio anche piccolo con l'ignoto personaggio che userà l'oggetto da noi progettato."
Chi può avere scritto questa grande citazione se non uno dei più grandi designer italiani? Sto chiaramente parlando di Achille Castiglioni, una delle più importanti menti del periodo d'oro del design italiano. Grazie alle sue numerose “creature” diventò il simbolo del design “Made in Italy”. Basta pensare che le sue creazioni vengono esposte nelle più importanti strutture come ad esempio al MOMA di New York, al Victoria and Albert Museum di Londra, al Museo del Design di Prato, al Vitra Design Museum di Weil am Rhein, Angewandte Kunst Museum di Amburgo e molti altri.
Questo personaggio è riuscito a rivoluzionare il mondo delle sedute e dell'illuminazione creando degli oggetti che si possono chiamare “immortali”, basta pensare alla lampada Taccia [1] e alla lampada Arco [2] del 1962. A distanza di oltre quarant'anni queste sono riportate in libri, manuali e riviste di design, come se fossero state create ieri. Forma e materiali innovativi le rendono amate e desiderati in tutto il mondo. 
Nel settore delle sedute non si può non menzionare la poltrona Sanluca [3] realizzata alla fine degli anni Cinquanta. Rievoca forme tipicamente del passato tanto da ricordare a ognuno una poltrona già avuta, già vista. Ma l'importanza è che tutte le parti del corpo si adattano perfettamente alle linee della poltrona.
Achille Castiglioni, con la collaborazione del fratello Pier Giacomo, riuscì a conquistare il mondo del design grazie alla sua semplicità e innovazione, il tutto condito con ironia e leggerezza. Non bisogna dimenticare l'attenzione del riuso, della tecnologia e di nuovi materiali che rendono questi pezzi di design ancora più strabilianti. Con la loro genialità sono riusciti a trasformare un normale oggetto quotidiano in un progetto di design. Alcuni esempi sono la sedia Mezzadro e Sella [4] realizzata con un vecchio sedile di un trattore, le lampade Luminator [5] realizzate usando un faro per le automobili e alla lampada Toio realizzata con fili per la pesca e se ne potrebbero citare molti altri. I fratelli Castiglioni sono stati capaci di progettare oggetti con forme sempre diverse: da geometriche a organiche, da funzionali a immaginarie, ma riuscendo ogni volta a stravolgere il pubblico. 
I fratelli Castiglioni hanno progettato oggetti per le più importanti aziende del settore come Kartell, Zanotta, Flos, Knoll, Artflex, Alessi, e molti altri.
Concluderei questo post dedicato ad uno o forse il più grande designer italiano Achille Castiglioni con una sua citazione:
"La strada, il cinema, la tv... sono i luoghi dove si impara a osservare criticamente i gesti ovvi, gli atteggiamenti conformisti, le forme scontate. Per scoprire cosa? Per scoprire che si può fare altro."

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