16 gennaio 2014, 10° lezione di Marketing tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.
Il posizionamento è il metodo con cui un bene si instaura nella
mente del consumatore. Questo concetto fa parte del marketing
strategico, ovvero l'analisi dei bisogni degli individui e delle
organizzazioni. L'essenza di questi è l'attrattività, il desiderio
da parte del fruitore. Avere un ottimo posizionamento nel mercato,
farà in modo che il consumatore compri quel brand invece che un
altro. È il modo in cui si differenziano i vantaggi offerti dal
brand invece che da altri servizi della stessa categoria. Il marketing
strategico si basa sulla capacità dell'azienda di entrare nel
mercato, nella mente del consumatore, grazie al posizionamento
ottenuto. Quindi il posizionamento è ciò che guida il processo di marketing.
Con questo processo di posizionamento, l'azienda crea un'immagine
nella mente del fruitore che fa in modo che un potenziale cliente
associ dei valori a quel prodotto. Con quest'azione si genera la reputazione dell'azienda.
Quali sono le fasi del posizionamento?
Nel marketing strategico il posizionamento è composto da:
- Creazione di una reputazione con selezione di criteri. Il brand genera uno stimolo attraverso i suoi tratti distintivi e si crea una reputazione in modo che il compratore scelga il nostro brand invece che uno della concorrenza.
- Azioni di comunicazione sugli influencer per amplificare la propagazione dei valori. Gli influencer sono delle persone coinvolte dalla persona che utilizza il brand e che influenza potenziali acquirenti.
- Per mezzo degli influencer, la propagazione si indirizza verso l'audience come target di riferimento. Alcuni esempi sono i media, persone, situazioni, tutto ciò che trasmette dei valori all'audience.
- L'audience è prevalentemente formata da un target identitario che garantisce l'efficacia di vendita. Con target identitario s'intende il target che sposa la reputazione del brand, il brand stesso, i valori che esso esprime ecc.. .
- Verifica del modello di business, del piano di vendita e del ROI (Return on investment)
- Feedback sulla strategia e potenziamento.
Questo schema rappresenta le varie fasi del posizionamento. La
percezione del consumatore si basa sui valori acquisiti dal
linguaggio trasmesso dal brand che fa partire l'impulso all'acquisto.
Il fruitore percepisce dei valori che gli fanno comprare quel brand.
Tutti noi compriamo quel brand, prodotto, servizio perchè siamo
influenzati. L'influencer crea audience tramandando dei valori. Con
l'audience la notorietà del brand aumenta. Con il target identitario
viene aumentato l'impulso all'acquisto, aumentando così anche la
fedeltà verso il brand.
Il posizionamento quindi evoca situazioni ed emozioni legato
all'utilizzo di quel prodotto, in modo da far identificare il
compratore e quindi portarlo all'acquisto.
Ognuno di noi, anche inconsapevolmente, nel momento dell'acquisto viene influenzato dal brand e dai valori, emozioni, che esso da. Ad esempio io compro quel prodotto per fare il bucato, perché mi ricorda quando mia nonna lo usava e mi insegnava a fare la lavatrice. Ormai siamo tutti dei "brand people"!
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