domenica 19 gennaio 2014

MARKETING STRATEGICO: IL POSIZIONAMENTO

16 gennaio 2014, 10° lezione di Marketing tenuta presso Libera Accademia di Belle Arti LABA di Torbole a cura del professore Corrado Corradini.



Il posizionamento è il metodo con cui un bene si instaura nella mente del consumatore. Questo concetto fa parte del marketing strategico, ovvero l'analisi dei bisogni degli individui e delle organizzazioni. L'essenza di questi è l'attrattività, il desiderio da parte del fruitore. Avere un ottimo posizionamento nel mercato, farà in modo che il consumatore compri quel brand invece che un altro. È il modo in cui si differenziano i vantaggi offerti dal brand invece che da altri servizi della stessa categoria. Il marketing strategico si basa sulla capacità dell'azienda di entrare nel mercato, nella mente del consumatore, grazie al posizionamento ottenuto. Quindi il posizionamento è ciò che guida il processo di marketing.

Con questo processo di posizionamento, l'azienda crea un'immagine nella mente del fruitore che fa in modo che un potenziale cliente associ dei valori a quel prodotto. Con quest'azione si genera la reputazione dell'azienda.


Quali sono le fasi del posizionamento?

Nel marketing strategico il posizionamento è composto da:
  • Creazione di una reputazione con selezione di criteri. Il brand genera uno stimolo attraverso i suoi tratti distintivi e si crea una reputazione in modo che il compratore scelga il nostro brand invece che uno della concorrenza.
  • Azioni di comunicazione sugli influencer per amplificare la propagazione dei valori. Gli influencer sono delle persone coinvolte dalla persona che utilizza il brand e che influenza potenziali acquirenti.
  • Per mezzo degli influencer, la propagazione si indirizza verso l'audience come target di riferimento. Alcuni esempi sono i media, persone, situazioni, tutto ciò che trasmette dei valori all'audience.
  • L'audience è prevalentemente formata da un target identitario che garantisce l'efficacia di vendita. Con target identitario s'intende il target che sposa la reputazione del brand, il brand stesso, i valori che esso esprime ecc.. .
  • Verifica del modello di business, del piano di vendita e del ROI (Return on investment)
  • Feedback sulla strategia e potenziamento.
 

Questo schema rappresenta le varie fasi del posizionamento. La percezione del consumatore si basa sui valori acquisiti dal linguaggio trasmesso dal brand che fa partire l'impulso all'acquisto. Il fruitore percepisce dei valori che gli fanno comprare quel brand. Tutti noi compriamo quel brand, prodotto, servizio perchè siamo influenzati. L'influencer crea audience tramandando dei valori. Con l'audience la notorietà del brand aumenta. Con il target identitario viene aumentato l'impulso all'acquisto, aumentando così anche la fedeltà verso il brand.

Il posizionamento quindi evoca situazioni ed emozioni legato all'utilizzo di quel prodotto, in modo da far identificare il compratore e quindi portarlo all'acquisto.
Ognuno di noi, anche inconsapevolmente, nel momento dell'acquisto viene influenzato dal brand e dai valori, emozioni, che esso da. Ad esempio io compro quel prodotto per fare il bucato, perché mi ricorda quando mia nonna lo usava e mi insegnava a fare la lavatrice. Ormai siamo tutti dei "brand people"!

Nessun commento:

Posta un commento